LE DATE

Il Partito Democratico NON dimentica!

Trent’anni fa in una stagione di sangue e terrore la mafia provò a colpire lo Stato, uccidendo i magistrati simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Il 23 maggio 1992 la mafia uccide il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonino Montinaro, Vito Schifani. Poche settimane più tardi, nella strage di via d’Amelio, sono assassinati Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Fabio Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina. Trent’anni dopo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino continuano ad essere maestri delle nuove generazioni anche a Cadoneghe, dalla scuola loro

Buon 1° Maggio

Carissime, carissimi,         Quella compresa tra il 25 aprile e il 1 maggio è davvero una settimana “identitaria” per il nostro Paese, per la nostra comunità. Sono due date che hanno un grande significato, una fortissima connotazione valoriale ed emotiva. Il giorno in cui ricordiamo la Liberazione e il ritorno della democrazia. E quello in cui si celebra la Festa del lavoro. La Festa di tutte le lavoratrici e i lavoratori, di tutti coloro che lavorando per una vita intera hanno dato il loro contributo concreto e prezioso alla società.         Dopo due anni di pandemia speravamo di vivere queste fondamentali

L’augurio alle persone di Cadoneghe: costruire le speranze insieme

Costruire le speranze insieme: è l’augurio dei Democratici a tutte le persone e a tutte le famiglie della comunità di Cadoneghe per l’Anno nuovo. Il lavoro buono, la scuola aperta, la sanità che cura, l’amicizia che ricrea la vicinanza: queste le speranze, dopo un anno in cui è continuata la pandemia, ma abbiamo anche imparato a sconfiggerla. Il Primo Giorno dell’anno, Giornata mondiale della Pace, aggiunge l’augurio di partecipare alla costruzione di una pace duratura. Papa Francesco, nel messaggio per la Giornata, indica tre vie: “Anzitutto, il dialogo tra le generazioni, quale base per la realizzazione di progetti condivisi. In secondo luogo,

Vale per l’Italia, vale per Cadoneghe l’augurio del Presidente Mattarella

di Daniele Toniolosegretario del Partito Democratico di Cadoneghe “L’augurio che rivolgo al nostro amato Paese è che lo spirito costruttivo e collaborativo, reciprocamente rispettoso, possa divenire un tratto stabile dei rapporti istituzionali. È questo lo spirito che ha costruito la Repubblica, che ne alimenta la vita”. L’augurio del Presidente Sergio Mattarella vale per l’Italia, vale anche per Cadoneghe. Per questo noi Democratici di Cadoneghe presentiamo a tutta la nostra comunità questo stesso augurio. Per il Circolo del Partito Democratico diventa anche un impegno con il quale continuare, qui a Cadoneghe, a dire “grazie” al Presidente della Repubblica che conclude il suo alto servizio

Donne Democratiche: fiori per Aycha alla Panchina Rossa

In Italia ogni tre giorni c’è un femminicidio. È il dato agghiacciante del Ministero dell’Interno. Nella memoria collettiva di Cadoneghe c’è la notte del 24 novembre 2020, quando venne uccisa brutalmente dal marito la giovane Aycha, mamma di tre bambini in tenera età. Ma gli episodi di violenza sono i più disparati, per il tipo di violenza, per le regioni geografiche e per le classi sociali più diverse che ne sono toccate. La comunità di Cadoneghe ha sempre gridato forte contro la strage e a difesa delle vittime. Nel 2018 l’amministrazione comunale di allora pose in piazza del municipio una Panchina Rossa

I Democratici di Cadoneghe: i caduti si onorano con la pace

Centinaia e centinaia di Comuni hanno conferito nel 2021 la cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia”; in occasione del Quattro Novembre aderisce anche Cadoneghe, con una delibera del consiglio comunale, convocato proprio giovedì 4 novembre. È solo una delle “memorie” che il 2021 propone. Ce lo ha fatto ben presente il Presidente Sergio Mattarella: “Si ricordano quest’anno quattro importanti anniversari: 160 anni dell’Unità d’Italia, 150 anni di Roma Capitale, 100 anni del trasferimento al Vittoriano della salma del Soldato Ignoto, 75 anni di Repubblica. Momenti fondamentali della nostra storia che troveranno espressione solenne il 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale