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Corse in più di Busitalia a Cadoneghe.

Tanto smanioso nell’addossare colpe ad altri e nella poca accuratezza con cui (dis)informa, il Sindaco Marco Schiesaro ha detto una serie di sciocchezze sulla questione del trasporto pubblico a Cadoneghe. Poiché invece il Partito Democratico vuole fare vera informazione, chiariamo a tutti, sindaco Schiesaro in primo luogo, che: - le corse aggiuntive si possono sempre fare anche a Cadoneghe, ma le deve pagare l’Amministrazione comunale direttamente a Busitalia e NON dipendono dalla convenzione scaduta. - NON ESISTE NESSUN DEBITO lasciato in sospeso dalla precedente Amministrazione a guida Michele Schiavo, poiché la convenzione è scaduta il 31 dic. 2017, quindi nulla si doveva

Chi ha ossessione delle bandiere

Che al sindaco Schiesaro e ai suoi sostenitori non piacesse la bandiera della pace si è capito subito. Non gli piaceva neppure lo striscione “Verità per Giulio Regeni”, ma l’interesse dei cittadini appariva alto. Cosa si inventa? Il 4 novembre viene portata in Consiglio dal Gruppo consiliare della Lega una mozione dal titolo “Intitolazione di un giardino pubblico a Giulio Regeni”. L’oggetto dichiarato appare grandemente ridimensionato dalla lettura del testo: si tratta di una dura presa di posizione contro la precedente amministrazione tacciata di esprimersi solo attraverso striscioni, e dopo tutta una serie di considerazioni irrispettose che riducono lo striscione a

I fatti della nuova Amministrazione comunale a Cadoneghe

Cari Cittadini, da due mesi si è insediata l’amministrazione capeggiata dal sindaco Marco Schiesaro, votato dai cittadini e quindi a pieno titolo responsabile della gestione comunale di Cadoneghe, coadiuvato, come ha affermato, da assessori presenti al 100% , senza bisogno di aiuti tecnici. Ecco cosa ci preme riconoscergli come prime azioni amministrative: Ha tolto dalla facciata del municipio la bandiera della pace, perché simbolo di tendenze a sinistra, dandoci atto che la pace è valore della sinistra! Ha fatto sì, con la scelta degli assessori, che la spesa per i compensi ai politici a carico dell’amministrazione e dunque dei cittadini sia pressoché raddoppiata

IMU sede del Partito Democratico in Casa del Lavoratore

Il Partito Democratico Circolo di Cadoneghe fa presente che la Proprietà dell'immobile è della Fondazione Nuova Società, ente no profit rientrante nei parametri dell'esenzione IMU in base all'Art. 7 comma 1 lettera i) del d.lgs 504/1992. L'immobile è diviso in 3 unità. Sull'unità in comodato d'uso gratuito al PD, con regolare contratto, è SEMPRE stata versata l' IMU poiché lo scopo politico del PD esclude l'esenzione. Le altre 2 unità sono esentate a termini di legge in quanto concesse in comodato d'uso gratuito, con regolare contratto, ad associazioni culturali esenti in base alle risoluzioni 3/F e 4/F del Ministero

Il PD di Cadoneghe replica a Savio e Gastaldon

In merito ai risultati elettorali che hanno consegnato Cadoneghe alla Lega, leggiamo le sconcertanti dichiarazioni di importanti ex-dirigenti del PD con un misto di stupore e indignazione per le palesi distorsioni della realtà dei fatti. Sia Alberto Savio, già segretario del PD, che Mirco Gastaldon, già vicesindaco nell'amministrazione Schiavo, si rifanno vivi in questi giorni per imputare la sconfitta di Michele Schiavo in primo luogo al sindaco uscente stesso e al gruppo dirigente  che lo ha sostenuto, cioè la maggioranza  del Partito Democratico. Il gruppo dirigente non avrebbe “tenuto l'orecchio a terra” e non avrebbe compreso la grande voglia di

Agli elettori del Partito Democratico

Un doveroso grazie a tutti per la fiducia data al Partito Democratico. Oggi siamo qui a ringraziare anche Michele Schiavo e la sua squadra per il risultato ottenuto. Una squadra rinnovata al 70% per dare continuità e innovazione per continuare insieme lo sviluppo di questo paese. Una squadra coadiuvata anche da altre formazioni civiche che hanno creduto nell’impegno, nella dedizione al lavoro e nell’onestà di Michele Schiavo. Costruire e governare un paese non è facile e i nostri elettori lo sanno. Ci vuole fermezza, capacità, ponderazione, buona volontà e senso civico del dovere. Tutte qualità che il nostro candidato sindaco Michele Schiavo ha

Michele Schiavo, il testamento morale del sindaco uscente

Cadoneghe, 23.05.2019 – Dopo gli ultimi incontri tra i candidati sindaci, dopo diverse vicende che mi hanno giustamente chiamato in causa in qualità di sindaco uscente del Comune di Cadoneghe, sento il dovere morale di lasciare ai miei concittadini, comunque vadano queste elezioni, una sorta di testamento morale, per fare chiarezza su alcuni punti fondamentali. Il doppio mandato. Ho ricevuto da più parti richiesta di rassicurazioni, poiché sembra che qualche candidato abbia giocato sulla non conoscenza delle normative vigenti da parte dei cittadini. Il solo fatto che compaia tra i candidati sindaci dovrebbe quantomeno far riflettere sulla fattibilità, qualora abbia