
Ennesimo debito fuori bilancio all’ultimo consiglio comunale prima delle vacanze estive.
Ed è qui che si è scatenata la bagarre perché si tratta di un’ingiunzione di pagamento del compenso dovuto all’avvocato Menorello che ha curato per il Comune la riscossione di arretrati di un affitto dovuto all’Ente.
Ma perché l’avvocato ha dovuto rivolgersi ai magistrati per avere il suo legittimo compenso?
Semplicemente perché mancava qualsiasi atto ufficiale che formalizzasse l’incarico (quindi, senza l’intervento della magistratura, il professionista non sarebbe nemmeno stato pagato).
Nonostante le pressanti richieste dei consiglieri di opposizione, nessuna risposta è arrivata in merito a questo incarico che è sembrato non avere padri.
Pur avendolo più volte chiesto, non si è saputo chi sia il funzionario che avrebbe redatto la determina (che infatti non c’è), mentre il sindaco Schiesaro si è lanciato in una lunga e fumosa spiegazione su come a lui e alla giunta competano solo gli “atti di indirizzo” (ovvero le decisioni), mentre spetti ai funzionari redigere gli atti formali per gli incarichi.
Peccato si sia capito che il cosiddetto “atto di indirizzo” manca del tutto e conseguentemente manca pure la determina per conferire ufficialmente l’incarico.
Bastava ammettere subito lo sbaglio (di una certa gravità in effetti) e invece si è preferito fare confusione e buttarla in caciara anche con una buona dose di aggressività.
In particolare, si è cercato di intimidire la consigliera Venturato (non si contano le risatacce del sindaco al posto delle puntuali risposte che avrebbe dovuto fornire) e si è cercato in tutti i modi di impedire l’intervento del consigliere Scacco (un suo collaboratore ha pure chiamato i Carabinieri perché garantissero il diritto di parola all’opposizione in Consiglio).
E alla fine ecco il perché di tanta fretta e aggressività: il consigliere (l’unico ad avere in qualche modo avuto accesso ai documenti negati a lui e a tutti gli altri consiglieri di opposizione) ha rivelato che il ricorso vincente dell’avvocato Menorello si è basato su una mail del sindaco Schiesaro. Cioè, il sindaco avrebbe “incaricato” l’avvocato con una mail informale senza far seguire nessun atto ufficiale.
Un esempio lampante di improvvisazione e incuria che può gettar luce anche su altre vicende più gravi. Se ci fossero delle spese ulteriori, oltre all’ammontare della parcella, dovrebbero essere sostenute da chi ha sbagliato e non pagate dalla collettività.
Partito Democratico
Circolo di Cadoneghe
