Il Partito Democratico di Cadoneghe invita tutti i cittadini a partecipare all’incontro di approfondimento sulle nuove modalità per produrre e condividere energia nelle nostre abitazioni.

“Comunità energetiche: cosa sono e come funzionano” è il tema dell’incontro che si svolge martedì 6 dicembre (inizio ore 20.45) all’auditorium “Ezechiele Ramin” (via Rigotti 2, Cadoneghe Sant’Andrea) per capire cos’è, come si costruisce, come funziona una comunità energetica e quali vantaggi può offrire al nostro territorio e alle persone che lo vivono. L’incontro è introdotto da Daniele Toniolo, segretario del Circolo PD di Cadoneghe. Forniscono informazioni ed aggiornamenti Vanessa Camani, vicecapogruppo del PD in consiglio regionale del Veneto, e Stefano Fracasso, che alla transizione energetica ha dedicato il libro “Per un pugno di gradi. La svolta energetica per cambiare il Veneto”.

Con le comunità energetiche – spiega Giacomo Possamai, capogruppo del Partito Democratico nel consiglio regionale veneto – ogni cittadino passa dall’essere solo un consumatore di energia ad esserne produttore, diventando protagonista di un processo energetico sostenibile e dado vita a reti virtuose di cooperazione tra persone, interi quartieri o anche piccole comunità montane”.

La definizione di comunità energetica è contenuta nella direttiva (UE) 2018/2001 – RED2 – sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili e della direttiva (UE) 2019/944 sulle regole comuni per il mercato interno dell’energia. Sono seguiti diversi atti normativi e regolamentari a livello nazionale.

La legge 8 del 28 febbraio 2020 introduce le definizioni di “auto consumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente” e di “Comunità di Energia Rinnovabile”, in parziale e anticipata attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 21 e 22 della Direttiva europea.

Lo scorso luglio – riferisce Giacomo Possamai – la Regione Veneto ha approvato una legge sulle comunità energetiche, per promuovere e incentivare questo importantissimo strumento sul nostro territorio. Lo scopo è quello di offrire a persone, imprese e soggetti pubblici la possibilità di condividere la produzione in proprio e il consumo di energia elettrica favorendo l’autoconsumo, contenendo i costi e producendo benefici per la comunità”.

    Effettivamente le Comunità energetiche possono favorire la diffusione di forme di produzione di energia rinnovabile e costituiscono anche un’occasione di democratizzazione, perché la produzione di energia avviene ad opera di chi usa l’energia e quindi cittadini, imprese e enti locali che diventano protagonisti di questo processo. È una doppia opportunità alla quale i Democratici di Cadoneghe suggeriscono di guardare con grande interesse.

Serve però – avverte Giacomo Possamai – un’accelerazione per pubblicare i decreti attuativi e rendere le comunità energetiche pienamente attive in Veneto e in Italia. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Fratin ne ha promesso la pubblicazione a breve.

Vigileremo perché quanto promesso dal ministro Fratin accada al più presto, perché ogni giorno perso significa ritardare un importante tassello della sempre più necessaria transizione energetica”.

Partito Democratico
Circolo di Cadoneghe