La piantina evidenzia la centralità della Regionale del Santo (inverde) nel sistema viario veneto una volta che sarà realizzato il collegamento (in rosso) con l’autostrada Pedemontana Veneta (in blu).

di Daniele Toniolo
segretario del Partito Democratico di Cadoneghe

Cadoneghe è il terzo comune della provincia di Padova per densità abitativa (1.241 abitanti per chilometro quadrato). Il nostro territorio, con una superficie di soli 12,92 Km quadrati, è cioè un territorio molto urbanizzato e perciò ha bisogno di particolare attenzione nel futuro prossimo per continuare ad essere un luogo dove vivere e lavorare. Serve certamente una particolare attenzione alla infrastrutturazione delle nuove tecnologie (banda larga, WIFI, ecc.), ma bisogna fare attenzione soprattutto all’ambiente, con i suoi elementi non più riproducibili quali suolo, acqua e aria.   

La programmazione del territorio di Cadoneghe non può limitarsi alla riqualificazione dell’area ex Grosoli, preparata negli anni dalle amministrazioni comunali ed ora probabilmente avviata dall’investitore privato.
Ci sono alcuni nodi ancora da sciogliere e non più rinviabili.

Viabilità intercomunale

Deve essere risolto il “nodo della Castagnara”, con un accordo con i comuni di Vigodarzere e Padova, e parzialmente con Limena, in modo da alleggerire il traffico proveniente da nord. Ma contemporaneamente deve essere progettato anche il potenziamento della Regionale 308, e non solo l’innesto su di essa, in previsione della riqualificazione dell’area Est del Comune di Padova, e della costruzione del nuovo Ospedale.

Via Gramsci e area centrale

È questa un’area che necessita di una particolare attenzione. È l’area centrale del nostro territorio, dove sono presenti diversi edifici che possono e devono essere recuperati, sia perché rappresentano volumi importanti sia per conferire maggiore decoro urbano.

Insediamenti produttivi

In relazione alla ventilata ipotesi della nascita di un polo logistico, in prossimità di via Zangrossi, diciamo un deciso NO almeno per due motivi: la nascita di tale polo significherebbe ulteriore distruzione del suolo, ma soprattutto significherebbe un pesante “via vai” di mezzi, dannoso non solo per la vivibilità dell’area, ma che un incremento di traffico per la viabilità interna e soprattutto un inquinamento dell’aria.

Sono temi sui quali il Circolo del PD di Cadoneghe organizzerà specifici approfondimenti con tutti i cittadini, cioè con i primi titolari del loro territorio e del loro ambiente.

Il Segretario del Circolo PD di Cadoneghe
Daniele Toniolo