Trasparenza e partecipazione dei cittadini alla vita pubblica: sono i principi all’insegna dei quali l’Amministrazione comunale intende presentare pubblicamente le linee essenziali del Piano degli Interventi, ossia il nuovo Piano Regolatore.
Urbanistica, viabilità e assetto del territorio saranno al centro di 3 incontri nei quartieri, durante i quali il sindaco Mirco Gastaldon e l’assessore all’edilizia Michele Schiavo presenteranno le linee essenziali dei progetti in divenire e si confronteranno con i presenti per ricevere suggerimenti, idee, proposte. Si comincia giovedì 10 maggio all’auditorium Ramin, per poi proseguire mercoledì 16 maggio alla Palestra Falcone e Borsellino e lunedì 21 maggio in Sala Consiliare del Municipio. Tutti gli incontri saranno alle 20,45.
«A seguito dell’approvazione del nuovo Pati (Piano di assetto del territorio intercomunale) della Città Metropolitana di Padova e del Pati condiviso con il Comune di Vigodarzere, sono stati definiti gli obiettivi di sviluppo su larga scala e le soluzioni di programmazione urbanistica generale a livello intercomunale – spiega il sindaco Gastaldon –. Ora è tempo di realizzare le scelte concrete indicate dai Pati. È il momento cioè di scegliere modi, tempi e qualità dei progetti da realizzare attraverso il Piano degli Interventi (PI), lo strumento operativo di cui si doterà il Comune di Cadoneghe per agire sul piano concreto, nel dettaglio».
L’assessore Schiavo illustra i temi sul tappeto: «Il primo PI, che sarà adottato dal Consiglio comunale, conterrà i suoi caratteri essenziali per poter costruire le basi su cui poter intervenire operando con approfondimenti successivi e affronterà gli ambiti e i temi principali demandati dai PATI. I temi sono molti: ad esempio le possibilità di nuovi insediamenti residenziali e delle attività, l’edificazione diffusa, l’avvio del piano di riqualifiazione dell’area ex Grosoli-PL4, le modalità di intervento sul patrimonio edilizio esistente, la trasformazioni da assoggettare ad interventi di valorizzazione e sostenibilità ambientale ed altro (opere pubbliche, aree industriali, eccetera). Parlarne insieme agli amministratori della cosa pubblica è. per i cittadini, il modo migliore di partecipare al cambiamento del territorio all’interno del quale vivono. Per questo auspichiamo che i presenti siano numerosi».