Procedono i lavori del piano di riassetto idraulico messo a punto dal Comune per far fronte alle emergenze della rete fognaria e delle acque bianche in caso di precipitazioni troppo intense. «Sono in via di completamento alcune tranche importanti di questo grande piano di riordinamento idraulico del territorio – dice il sindaco Mirco Gastaldon –. Procedere a un’opera di queste dimensioni e complessità per l’Amministrazione comunale significa certamente fare fronte a un grande impegno, e non solo in termini economici. Ma si traduce anche in un miglioramento della sicurezza e della qualità della vita dei cittadini, che hanno il diritto di vivere in un territorio tutelato da eventi ambientali di carattere estremo, pur sapendo che alle condizioni estreme, sempre più frequenti, non è facile rispondere».
Qui di seguito gli interventi in atto.
1) Bacino parco della Repubblica. L’opera, del costo di 55.000 euro, è in fase di ultimazione. Il bacino ha un volume di invaso di 1300 mc ed è già in funzione. Ha la funzione di sgravare idraulicamente via Bragni. Rimangono da completare le opere elettromeccaniche comprendenti la posa delle pompe di sollevamento.
2) Invaso lineare di fianco alla nuova bretella di collegamento della Z.i. Il canale è stato completato con la realizzazione del presidio di sponda in pali e roccia. Il volume di invaso utile, di circa 6000 mc, servirà a laminare le piene di precipitazione migliorando il deflusso delle acque all’interno della zona industriale.
3) Bacino all’interno della rotatoria di via Sauro in corrispondenza del viadotto della SR308. L’opera, del costo di circa 140.000 euro, prevede la realizzazione di un bacino di laminazione di circa 10.000 mc che servirà a contenere le portate in eccesso provenienti dallo scolo Cadoneghe. Nel dettaglio, quando lo scolo Cadoneghe raggiunge un certo livello idrometrico prefissato, la massa d’acqua comincia a sfiorare attraverso uno speciale manufatto nella vasca. Quando il livello dello scolo Cadoneghe inizia a calare tornando a condizioni di deflusso normali, l’acqua invasata defluisce nuovamente verso lo scolo Cadoneghe. Il progetto esecutivo è in attesa del parere da parte degli Enti coinvolti (Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, Demanio per l’uso dell’area).
4) Canale di collegamento tra scolo Bragni in via Bragni e scolo Bagnoletti. È in fase di revisione il progetto definitivo, sono in corso i rilievi.
5) Progetti di estensione della fognatura nera. A breve dovrebbero partire i lavori di realizzazione di una nuova condotta in via Lauro in modo da risolvere il problema degli allagamenti causati dal rigurgito fognario in occasione delle precipitazione più violente. Via Roma: i lavori di estensione della rete verranno realizzati contestualmente all’allargamento stradale della SP34. Definitivo nel frattempo anche il progetto per le vie Augusta e Conche.