A 4 mesi dall’apertura ufficiale del servizio, lo sportello Informalavoro del Comune di Cadoneghe – a disposizione degli utenti dal 20 settembre ogni lunedì, martedì, giovedì dalle 10 alle 13 presso lo Sportello del cittadino – traccia un bilancio della sua attività. 
Gli utenti residenti e/domiciliati nel comune di Cadoneghe che si sono rivolti allo sportello per l’espletamento di pratiche sono (aggiornamento al 22 gennaio) sono 106, di cui 43 uomini e 63 donne.
I 43 uomini sono suddivisi in 20 italiani e 23 di diversa nazionalità (soprattutto rumeni e bengalesi). Le 63 donne sono suddivise in 33 italiane (età media 40 anni) e 30 quasi prevalentemente rumene (età media 25 anni).
Si sono rivolti al servizio sia disoccupati che occupati, comprese anche persone in cassa integrazione in cerca di opportunità occupazionali alternative.
I servizi richiesti sono i seguenti:
– iscrizione al centro per l’impiego n. 51 con rilascio del patto di servizio;
– iscrizione al servizio di incontro-domanda e offerta IDO n. 72; le ricerce di lavoro  degli utenti maschi si orientano sulle figure di magazziniere, operaio generico, mentre le ricerche di lavoro delle utenti donne sono: impiegate, commesse e donne di pulizie;
– adesioni a offerte di lavoro del centro per l’impiego: circa 250.
«Si sono rivolte allo sportello anche 2 ditte del territorio in cerca di personale – commenta il sindaco Mirco Gastaldon –, segno che, anche se con un certo ritardo, anche il mondo delle imprese comincia a utilizzare questo servizio. D’altra parte, bisogna anche tener conto che il nostro tessuto produttivo è composto perlopiù da piccole e medie aziende, spesso a conduzione familiare, dove la mobilità e la possibilità di nuove assunzioni sono ridotte al minimo. Sul fronte della domanda di lavoro, abbiamo comunque constatato che servizi come questo, a contatto diretto con il territorio, rappresentano un’interfaccia ottimale per utenti a volte disorientati di fronte a un mercato occupazionale caratterizzato da complesse problematiche e da una certa vischiosità delle informazioni. Fondamentale in questo senso è la preparazione dei nostri operatori, che dispongono degli strumenti informativi opportuni a indirizzare gli utenti in cerca di lavoro».