Siamo a riferire sull’incontro avuto con il vicario del Prefetto in data di ieri, sul cui esito attendiamo anche un riscontro scritto.

L’esposto da noi prodotto alla Prefettura argomentava in maniera articolata su molti aspetti riguardanti l’installazione e messa in funzione degli autovelox sulla S.R. 307, chiedendo di sospendere l’autorizzazione ed annullare tutti gli accertamenti emessi dal Comune per i difetti formali e di merito indicati in vari passaggi dell’esposto.

In pratica nessuna della nostre argomentazioni è stata considerata, in quanto il Prefetto non ritiene sussistere al momento alcun motivo per sospendere l’autorizzazione con la quale ha “consentito utilizzare ovvero installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni ….. artt. 142 e 148 N.C.D.S.”.

Non rientra neppure nella facoltà del Prefetto di annullare le multe, cosa cui può provvedere il Sindaco “in autotutela” in quanto responsabile dell’Ente che le ha emesse.

Una cosa che ci è stata precisata con chiarezza è che il rilascio dell’autorizzazione del Prefetto, richiesta dal Comune, si è basata esclusivamente sulla valutazione del benestare dell’Ente proprietario Veneto Strade e sull’istruttoria della Polizia di Stato relativa all’incidentalità.

Pertanto le varie richieste e petizioni riportate dal Sindaco all’origine dell’installazione, come se fossero state la domanda formale, non hanno avuto alcun rilievo per il Prefetto.

E’ stato quindi ribadito dal vice-prefetto che i ricorsi vanno presentati entro i termini al Prefetto o al Giudice di Pace, mentre altre opposizioni vanno fatte valere con ricorso al TAR.

Il prefetto si esprimerà sui riscorsi che ha ricevuto e riceverà dai “multati”.

Esistono anche parecchi ricorsi già inviati alla Prefettura con proposta di ARCHIVIAZIONE, da parte della Polizia Locale di Cadoneghe. Su questi chiederemo informazioni.

Dopo tante questioni sollevate, è importante sottolineare che l’installazione degli autovelox e la loro messa in funzione non sono supportati da alcuna delibera della Giunta Comunale o altro provvedimento di indirizzo, se non la variazione di bilancio messa in approvazione il 27 luglio 2023, che riconosce ed avvalla con la massima chiarezza quello che l’amministrazione sapeva essere l’esito atteso sui bilanci del Comune, a seguito alle entrate delle contravvenzioni rilevate dai due autovelox.

I consiglieri comunali: Lucia Vettore, Michele Schiavo, Reschiglian Raffaele, Guido Rocca e Enrico Nania

 

Qui potete trovare l’Esposto al Prefetto di Padova