In Consiglio comunale si è parlato anche dei parcheggi su marciapiede in via Marconi. La maggioranza boccia la richiesta del piano sulle barriere architettoniche.

Nell’ultimo Consiglio Comunale di Cadoneghe del 30 novembre 2020, gli argomenti in discussione non erano molti, ma sicuramente di rilevante interesse.Il Consiglio è stato chiamato a riadottare la variante normativa per impianti di tele-comunicazione, cosiddetto “piano antenne”, a seguito di ricorso al TAR da parte della Wind. Nella nuova variante sono stati inseriti maggiori dettagli in merito ai 50 siti sensibili che sono individuati all’interno del territorio. È stata approvata all’unanimità come era avvenuto nella prima stesura.È stata oggetto di una lunga discussione la contestazione della situazione di incompatibilità del Consigliere del Movimento 5 Stelle Guido Rocca, proposta su iniziativa del sindaco, ai sensi dell’art. 63 e seguenti del D. Lgs. 267/2000. La situazione di incompatibilità nasce dal ricorso al TAR presentato dal consigliere, ed altri, contro l’ordinanza della polizia locale per l’istituzione di due parcheggi sul marciapiede di via Marconi, davanti alla concessionaria del consigliere e capogruppo della Lega Michele Visentini.Il nostro gruppo si è astenuto nella votazione, facendo presente che se, dal punto di vista formale la posizione del consigliere può trovarsi effettivamente in conflitto di interesse, non si tratta di un interesse privato, ma di una tutela dell’interesse pubblico nello svolgimento delle sue funzioni di consigliere comunale in quanto la posizione dei due parcheggi appare pericolosa per il transito dei pedoni e troppo vicina all’incrocio e al passaggio pedonale.Oltre ad alcune variazioni di bilancio di fine anno, sono state discusse la proposta di installazione di pensiline alle fermate dei bus in via Marconi e la richiesta di approvazione del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche). La prima, proposta dal Presidente della 4^ commissione consiliare, è stata approvata all’unanimità, mentre la seconda di iniziativa di Coalizione Civica è stata bocciata dalla maggioranza che intende procedere con le sue tempistiche e non accetta contributi dalle minoranze, anche se compatibili e collaborative.

Lettera Democratica – 19 dicembre 2020