In coerenza con il percorso attivato ormai da mesi che ha visto l’Amministrazione Comunale approvare il provvedimento per l’adesione al progetto Unicef “Città amiche dei bambini” e la mozione per la realizzazione di interventi di sensibilizzazione sul tema dei diritti civili e politici dei minori figli di genitori stranieri, nati e stabilmente residenti in Italia, sabato 8 giugno alle ore 17.30 l’Amministrazione Comunale consegnerà gli attestati di cittadinanza onoraria ai bambini che hanno completato il ciclo della scuola elementare.
Nel corso dell’iniziativa, che ha raccolto il favore della Ministra per l’Integrazione Cecile Kyenge, intereranno anche Don Luigi Brusegan – Delegato Vescovile Ecumenismo e dialogo interreligioso, Annalisa Frisina, ricercatrice del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Padova, l’On. Khalid Chaouki.
Nel corso del 2010 sono nati in Italia circa 78.000 bambini stranieri, pari al 13,9% del totale (fonte Rapporto ISTAT), e sono circa un milione i minori figli di migranti, per la gran parte nati in Italia, che frequentano le nostre scuole e che solo al compimento del 18° anno potranno chiedere la cittadinanza italiana, pur non essendo migranti e, molto spesso, non avendo mai conosciuto il paese di provenienza dei propri genitori. L’idea di consegnare un attestato agli alunni figli di migranti che hanno terminato il percorso di formazione primaria nasce per rafforzare nei bambini stranieri la consapevolezza del cammino compiuto, e quindi il loro senso di appartenenza alla comunità in cui vivono. L’obiettivo è anche quello di sensibilizzare la cittadinanza alla tematica dei diritti dei minori stranieri, favorendo la formazione di un’opinione pubblica aperta a una revisione della legislazione sul diritto di cittadinanza che vada nella direzione di individuare nella frequenza della scuola uno dei criteri per l’attribuzione di tale diritto.
Sappiamo tutti che è in corso una discussione sul riconoscimento del diritto di cittadinanza ai minori stranieri. Sempre più spesso siamo in presenza di un’immigrazione che tende a stabilizzarsi nel tempo, scegliendo il nostro territorio come luogo in cui vivere, lavorare e crescere i propri figli. Il percorso scolastico completato in Italia costituisce un passo fondamentale del processo di integrazione. Gli immigrati rappresentano ormai una componente fondamentale della società italiana, contribuendo in maniera determinante allo sviluppo economico, sociale e civile del nostro Paese. Promuovere iniziative come questa a favore dei minori stranieri significa promuovere la cultura della pace, lo sviluppo civile, sociale, multiculturale, professionale, economico della comunità, promuove e tutela i diritti dell’infanzia in tutti i suoi aspetti e in particolare favorendone l’accesso ai servizi educativi.