Fra le misure introdotte dal Decreto Monti (conosciuto anche come “Manovra salva-Italia”), nel 2012 ci sarà anche l’Imposta municipale propria sugli immobili (IMU) che andrà a sostituire l’ICI. In vista di questa importante novità, il Comune di Cadoneghe ha deciso di incontrare i cittadini per fornire tutte le delucidazioni possibili sull’argomento. Due saranno le occasioni di incontro: mercoledì 29 febbraio alle ore 20,45 presso Auditorium Ramin e martedì 6 marzo sempre alle ore 20.45 presso la sala consiliare. Agli incontri interverranno il sindaco Mirco Gastaldon, l’assessore al Bilancio Denis Giacomini, il responsabile dei Servizi finanziari Giorgio Bonaldo e tecnici dell’Ufficio Tributi.
«L’arrivo dell’Imu merita sicuramente un approfondimento – spiega il sindaco Gastaldon –. Come abbiamo sempre fatto in occasione delle decisioni importanti e dei cambiamenti che coinvolgono la vita dei cittadini, invitiamo i cittadini agli incontri pubblici che abbiamo organizzato per illustrare nel dettaglio tutte le novità e rispondere a quesiti e richieste».
Com’è noto, due saranno le novità introdotte in materia dal Decreto Monti. Innanzitutto, tornano a essere soggette a imposta le abitazioni principali, ossia le “prime case”. Nel contempo, aumenta il valore degli immobili. Queste due novità si traducono, nel concreto, in due nuove aliquote-base stabilite dal Governo con l’introduzione dell’IMU: quest’anno sulle prime case – che nel 2011, con l’ICI, non pagavano imposta – sarà applicata un’aliquota base dello 0,4%, mentre sui rimanenti immobili (aree edificabili, fabbricati per attività produttive, terreni agricoli e “seconde case”) – che nel 2011 pagavano lo 0,7% – sarà applicata un’aliquota base dello 0,76%.
Il Decreto Monti ha fissato anche le detrazioni possibili per le abitazioni principali, e cioè 200 euro di base, più 50 euro per ogni figlio convivente (fino all’età di 26 anni e fino a un massimo totale di 400 euro). La norma non consente più di considerare come abitazione principale quella concessa in uso gratuito a figli o parenti.
Cosa cambierà per il Comune di Cadoneghe con l’arrivo dell’IMU? «È importante sapere – continua il sindaco – che il maggior gettito derivante dall’IMU non andrà nelle casse dei Comuni, ma spetterà allo Stato. Nel contempo, la Manovra Salva-Italia ha ridotto ulteriormente i trasferimenti statali a favore dei Comuni, il che significa che per continuare ad assicurare alla cittadinanza i servizi essenziali le Amministrazioni comunali non avrebbero altra strada che aumentare proprio le aliquote dell’IMU. Nonostante tutto questo, il Comune di Cadoneghe ha scelto di non aumentare l’aliquota-base dello 0,4% stabilita dal Decreto Monti per le abitazioni principali».
«Per dare copertura ai mancati trasferimenti statali e continuare a garantire ai nostri concittadini i servizi essenziali aumenteremo solo dell’1,2 per mille l’aliquota per terreni edificabili, seconde case e fabbricati per attività produttive – precisa l’assessore al Bilancio Denis Giacomini – , che per il 2012 sarà quindi dello 0,88%. Per i terreni agricoli invece non ci saranno aumenti rispetto al minimo stabilito dal Decreto, e cioè lo 0,76%».