Prosegue anche nel 2012 il progetto di accoglienza dell’amministrazione comunale di Cadoneghe nei confronti dei cinque profughi di origine bengalese affidati al Comune nel quadro degli interventi di protezione civile promossi per fronteggiare l’emergenza dell’immigrazione dal Nord Africa.
Considerato il notevole afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa in seguito alle note vicende di Libia, un decreto del Presidente del Consiglio ha prorogato fino al 31 dicembre 2012 lo stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale, confermando quindi il coinvolgimento operativo diretto dei Comuni.
Com’è noto, gli enti locali saranno rimborsati dal Governo centrale delle spese sostenute.
L’accoglienza e l’assistenza ai 5 profughi sarà attuata anche nel 2012 grazie alla collaborazione delle associazioni locali Shabuz Bangla e Amici della Biblioteca, che continueranno a svolgere interventi di ospitalità, accoglienza e formazione a favore dei cinque migranti provenienti dal Nord Africa. Per queste finalità all’associazione Shabuz Bangla il Comune erogherà un contributo mensile di € 1.850 per il periodo compreso dall’1 febbraio al 30 giugno 2012, e all’associazione Amici della Biblioteca un contributo complessivo, a fronte degli interventi svolti, di € 1.140.
Proseguiranno anche la collaborazione e l’appoggio logistico dell’Unione dei Comuni del medio Brenta, che tramite il servizio Mense scolastiche e Mensa del Centro Polifunzionale Anziani “A. Spinelli” somministreranno ai 5 immigrati la prima colazione (una spesa mensile prevista € 250), così come la cooperativa sociale FAI Padova, attuale gestore del servizio Lavanderia del Centro, garantirà i suoi servizi con una spesa mensile prevista di € 150.
Proseguiranno infine anche gli interventi di mediazione linguistica e culturale a favore dei profughi, affidati come nel 2011 alla cooperativa sociale Terra di Padova.