Abbassare e uniformare i limiti di velocità lungo la Statale del Santo, nel tratto compreso fra Campodarsego e Castagnara. Con questo obiettivo Veneto Strade ha eliminato, su richiesta del Comune di Cadoneghe, i tratti in cui era possibile viaggiare a 90 chilometri con un susseguirsi di cambi del limite di velocità spesso poco comprensibili dagli automobilisti. Ora prima di entrare nella frazione di Mezzavia da sud non si dovranno superare i 70 kmh mentre non si dovrà superare il limite dei 50 kmh provenendo da Campodarsego entrando in Cadoneghe in continuità al limite dei 50 kmh presente sul territorio di Campodarsego sempre lungo la SR307.
La decisione di Veneto Strade serve innanzitutto per omogeneizzare limiti di velocità che fino ad ora, in un tratto stradale di circa 4 km, prevedevano l’alternarsi misto di 3 diverse limitazioni (in sequenza 50-70-50-90-50). Ora i limiti saranno soltanto due (50 e 70), il che da un lato renderà più chiaro il limite agli automobilisti in transito, dall’altro aumenterà la sicurezza in una strada molto trafficata qual è la Regionale del Santo. Rimangono in funzione con i nuovi limiti gli autovelox installati nel giugno 2009: a fine 2009 le contravvenzioni elevate per eccesso di velocità sono state 470. Quest’anno negli stessi punti le contravvenzioni sono state 467.
Gli indisciplinati ci sono sempre ma in numero assolutamente non elevato, se considerando che si tratta di 365 giorni. Ma non è questo il dato essenziale: la cosa più importante da rilevare è che gli incidenti verbalizzati dalla Polizia dell’Unione in questo tratto sono stati 5 nel 2008, 5 nel 2009 e solo 1 nel 2010. Ciò significa che la prevenzione può fare molto per salvare vite umane e prevenire danni alle cose e alle persone che si sono rivelati in passato anche molto significativi, con entrata degli automezzi in proprietà privata o automezzi finiti nel Muson dei Sassi.
«Dai cittadini – afferma il Sindaco Mirco Gastaldon – ci arriva una crescente richiesta di aumentare la sicurezza del territorio con presidi, pattuglie, visibilità delle forze di polizia locale. In questo senso, anche far rispettare i limiti di velocità tramite la presenza di autovelox fissi debitamente segnalati e pubblicizzati risponde a un fabbisogno preciso della collettività, che pretende giustamente strade sicure. Grazie anche a queste misure siamo riusciti ad abbassare notevolmente il numero di incidenti gravi e di comportamenti alla guida che possono arrecare pericolo. Mi sembra questo il dato essenziale da sottolineare, a tutela della sicurezza dei cittadini. Perciò chiedo a tutti gli automobilisti di essere pazienti: vale sempre la pena spendere un paio di minuti in più per percorrere un tratto di strada se questo si traduce in sicurezza per sé e per gli altri».
Si ricordano infine le sanzioni previste dal varo del nuovo Codice della Strada (agosto 2010) oltre la tolleranza di un minimo di 5kmh:

  • fino ai 10kmh di eccesso 38€ e 0 punti patente;
  • dai 10 ai 40 kmh 155€ e 3 punti;
  • dai 40 ai 60 kmh 578€, 6 punti con sospensione da 1 a tre mesi della patente
  • oltre ai 60 kmh 750€, 10 punti con sospensione da 6 mesi ad 1 anno.

Se avviene dalle 22.00 alle 7.00 del mattino la sanzione pecuniaria è aumentata di un terzo in quanto ritenuta dal nuovo codice assai più grave.