«L’impegno ad allentare il Patto di Stabilità per i Comuni che si è assunta oggi la maggioranza votando sì alla Camera alla mozione proposta dal Partito Democratico deve essere preso sul serio. Non può infatti esistere un percorso serio di federalismo se il Governo non muta nell’immediato la politica nei confronti degli enti locali, consentendo ai Comuni con disponibilità finanziaria di avviare nuovi cicli di opere pubbliche che possano dare un immediato sostegno all’economia locale e migliorare i servizi per i cittadini».
Lo afferma Paolo Giaretta, senatore e segretario regionale del Partito Democratico veneto, commendando il via libera bipartisan alla mozione del PD oggi alla Camera.
«Il PD ha legato il voto di astensione sul federalismo all’approvazione di questo impegno da parte del Governo – puntualizza il leader dei democratici veneti – Adesso vogliamo che agli impegni sulla carta seguano i fatti: una modifica del Patto di Stabilità per i Comuni, più libertà di investimenti per gli enti che hanno le risorse».
Con l’approvazione della mozione del PD (primo firmatario Dario Franceschini) “il Governo si impegna a”:
• definire gli interventi da adottare per ovviare alla grave situazione in cui versano i comuni e le province; 
• a garantire l’integrale copertura del minor gettito derivante dall’abolizione dell’ici sulle abitazioni principali;
• ad adottare iniziative per consentire l’utilizzo degli avanzi di amministrazione per la spesa in conto capitale, in particolare per lavori di medio importo realizzabili entro il 2009;
• ad adottare iniziative per escludere dai saldi utili del patto di stabilità interno i pagamenti a residui concernenti spese per investimenti effettuati nei limiti delle disponibilità di cassa, a fronte di impegni regolarmente assunti ai sensi dell’articolo 183 del testo unico degli enti locali;
• a incentivare l’utilizzo del patrimonio immobiliare per sostenere la spesa in conto capitale ed abbattere il debito, in particolare, eliminando i vincoli che impediscono l’utilizzo dei proventi della vendita del patrimonio per finanziare la spesa per investimenti.