PAOLA VENTURATO: “In qualità di candidata Sindaco, trovo assolutamente necessario fare chiarezza sulla mensa Falcone Borsellino”.

Ecco come stanno i fatti:

  • anno 2018: termine dei lavori di costruzione della mensa ad opera di “Progress Impianti Group srl”.
  • gennaio 2019: prima contestazione da parte dell’amministrazione Schiavo (di cui ho fatto parte come assessore) dei lavori effettuati per infiltrazioni d’acqua.
  • tra il 15 e il 20 febbraio 2019: l’allora consigliere comunale di opposizione Vigolo Devis – oggi in maggioranza come vicesindaco – aveva denunciato il problema al Mattino e al Gazzettino, fatto che dimostra come lo stesso fosse bene a conoscenza delle problematiche che stavano emergendo.
  • 19 e 20 marzo: contestazione e sollecito via pec e via mail dei lavori sulla mensa per infiltrazioni d’acqua e per altri vizi già segnalati che causano deterioramento delle strutture e disagi al servizio di refezione.

Viene infatti inviata alla ditta e ai suoi responsabili l’intimazione “…ad intervenire e risolvere immediatamente e tempestivamente tutte le problematiche segnalate; diversamente provvederemo direttamente avvalendoci delle polizze assicurative”.

  • 26 aprile: la ditta riconosce i difetti contestati, è del parere di riaprire il tetto durante l’estate e viene convocata dal settore tecnico una riunione per programmare l’intervento e risolvere definitivamente tutte le criticità.
  • giugno – settembre 2019: con l’insediamento della nuova amministrazione Schiesaro si interrompono i contatti con la ditta esecutrice.

Con il Covid la scuola rimane chiusa. Passano due anni e la situazione ovviamente peggiora.

Arriviamo a settembre 2021: a fronte dell’aggravarsi delle infiltrazioni la mensa viene dichiarata temporaneamente inagibile. Viene noleggiata una struttura sostitutiva prefabbricata per il tempo necessario – secondo quanto dichiarato dal Sindaco – ad accertare le responsabilità della ditta esecutrice instaurando una controversia.

Ma la soluzione temporanea viene prorogata successivamente protraendosi per ben tre anni, spendendo altri soldi dei cittadini (più di 40 000 euro l’anno) per utilizzare una scomoda struttura prefabbricata che richiede il pranzo in due/tre turni.

Non è noto l’esito dell’incarico legale conferito con determina n. 298 dell’8.6.2022 (impegno di spesa di € 3.946,80) all’avv. Salmaso Alberto “per la contestazione delle opere alla ditta esecutrice dei lavori e l’eventuale definizione della controversia”.

Ora l’amministrazione Schiesaro prevede in variazione di bilancio poco prima delle elezioni la spesa di € 150.000 (finanziata con beneficio pubblico, quindi fondi comunali) per la realizzazione di interventi strutturali urgenti (!!!!)  e di tutte le necessarie opere di ripristino di impianti e rivestimenti.  I lavori termineranno entro il mese di ottobre 2024.

Dobbiamo rilevare che è stata lasciata in stato di abbandono per cinque anni una struttura completamente nuova, con arredi nuovi, costituita da due pareti interne a vetrata con vista sul giardino che insegnanti, alunni e genitori hanno apprezzato/amato fin da subito. Io stessa posso testimoniarlo perché ero presente.

Si doveva risolvere subito il problema esercitando le azioni adeguate per sanare i difetti di esecuzione e per la tutela dai vizi occulti, con notevole risparmio di denaro pubblico.

Ricordiamo che le spese di noleggio del modulo ammonteranno a fine maggio a circa € 127.000, cui si aggiungono le spese di perizia tecnica ed avvocato di circa 6.000 euro.

Le domande che sorgono spontanee:

  • servivano cinque anni per capire che erano da rifare i lavori del tetto, che erano stati contestati immediatamente con diffida?
  • Perché questi lavori non sono stati fatti eseguire alla ditta esecutrice o ad altra impresa avvalendosi delle polizze a garanzia dei lavori?
  • Sono state incamerate le polizze?
  • Al direttore dei lavori sono state contestate le specifiche responsabilità per la mancata adozione di tutti i necessari accorgimenti tecnici volti a garantire la realizzazione dell’opera senza difetti costruttivi?
  • Che seguito ha avuto l’incarico legale all’avv. Salmaso?
  • L’esborso del Comune per i lavori attuali sarà risarcito in qualche modo rivalendosi sulla ditta e sulla direzione lavori?

I gravi ritardi che emergono e le omissioni di atti necessari a tutelare il bene pubblico, fanno presumere un possibile danno erariale che non potrà passare inosservato e le cui conseguenze ricadranno sul bilancio del Comune ed infine sulle tasche dei cittadini.

PAOLA VENTURATO candidata Sindaco Alleanza Cadoneghe 2024