Il Circolo del Partito Democratico lo chiede al vicesindaco di Padova Andrea Micalizzi in un incontro con gli iscritti e i simpatizzanti.

Un sistema che fa muovere l’area metropolitana secondo i canoni ambientali.

Cadoneghe ha perso il tram? È quanto prova a verificare il locale Circolo del Partito Democratico con il vicesindaco di Padova e assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi. L’incontro si è svolto venerdì 16 giugno presso la Casa del Lavoratore in via Gramsci 43 a Mejaniga.

È notizia di questi giorni – ha scritto Cinzia Valentini, la segretaria del PD di Cadoneghe, nell’invito ad iscritti e simpatizzanti – lo stanziamento di ulteriori 80 milioni di euro dal Ministero per il SIR2, la terza linea del tram Rubano-Stazione di Padova-Vigonza, in aggiunta a quelli già ricevuti con i fondi PNRR.

I comuni della cintura stanno lavorando per dotare i loro territori di collegamenti diretti, efficienti ed ecologici con il centro di Padova e i suoi servizi. E Cadoneghe?”.

Dopo Voltabarozzo, Agripolis?

Nel suo insieme in Partito Democratico padovano è impegnato a condividere con i cittadini di Padova e dell’area metropolitana le opportunità (e, per certi versi, la necessità) di questo mezzo di trasporto pubblico.

All’inizio della settimana, ad esempio, è intervenuto il circolo del quartiere di Voltabarozzo interessato dal più immediato ampliamento della rete tramviaria, con il tratto che dalla stazione ferroviaria arriverà proprio a Voltabarozzo.

Sir 3, Voltabarozzo-Stazione. Barricate dei No Rotaie, con ostruzionismo, ricorsi e polemiche, che non hanno fatto altro che sperperare denaro pubblico senza offrire collaborazione a valide alternative. Finito tutto in una caotica bolla di sapone, i cantieri sono finalmente partiti e già si parla di estendere la linea fino all’Agripolis. Speriamo”.

Il giudizio degli abitanti si è evoluto

Qualche settimana fa il segretario cittadino del Partito Democratico di Padova, Franco Corti, ha promosso un dialogo tra i responsabili del partito nell’area metropolitana, nella convinzione che il tram “richiede conoscenze tecniche e comporta cambiamenti profondi: questo tipo di opere si inserisce, infatti, nella proiezione di Padova verso una mobilità europea”.

Con il Sir 1 – osserva ancora Franco Corti – si è avuto un dibattito

controverso e ci sono state difficoltà a gestire e vivere il cambiamento. Oggi possiamo dire che il cambiamento ha portato sviluppo e miglioramento della qualità della vita nella città. Il tram è una delle risposte alla congestione del traffico e all’inquinamento. Se oggi chiedessimo alle persone che vivono accanto al Sir 1 cosa pensano, certamente il loro parere si è evoluto”.

Il Partito Democratico ha avuto un ruolo promotore in questi cambiamenti della città e nelle valutazioni delle persone che ci abitano.

Fin dalla campagna elettorale del 1999

Giustamente il vicesindaco di Padova Andrea Micalizzi ha ricordato che “il PD discute di trasporto pubblico locale da molti anni. Il tram è quasi un marchio di fabbrica del PD padovano. Nel 1999 la campagna elettorale del centrosinistra per il Comune di Padova si svolse sul tram. All’epoca il centrosinistra aveva visto giusto e aveva fatto ai padovani una proposta lungimirante”.

Oggi la scelta del tram “sta nei tempi che viviamo”, ha detto ancora Micalizzi. E ha spiegato: “Sono 250 le città europee che hanno il trasporto tramviario. È una scelta di funzionamento; sono città che alzano la qualità dei loro servizi: come spostarsi è uno dei temi principali. Tram significa un sistema che fa muovere la città secondo i canoni ambientali”.

Un tram metropolitano

 

Proprio per questo progressivamente sul tram non è si è evoluta solo la valutazione dei cittadini, ma anche quella dei sindaci dei comuni attorno a Padova, “perché è chiaro che discuteranno sulle modalità, ma alla fine si pongono il problema di come arrivare in modo veloce a Padova”, dice Micalizzi.

È in questo scenario che il Partito Democratico di Cadoneghe ha organizzato l’incontro di venerdì 16 giugno proprio con Andrea Micalizzi. L’informazione e il dialogo con iscritti e simpatizzanti del PD servono anche a fornire indicazioni per il programma amministrativo a Cadoneghe tra il 2024 e il 2029.

Partito Democratico
Circolo di Cadoneghe