Approvato dal Consiglio Comunale il Piano Finanziario 2018 per il Servizio di Igiene Urbana, che prevede alcune importanti novità.
A premessa di ciò, com’è noto, è stata confermata la proroga tecnica al servizio di igiene ambientale fino all’avvenuta individuazione del nuovo soggetto gestore del ciclo integrato dei rifiuti urbani da parte del Consiglio di Bacino Brenta: il Comune di Cadoneghe rinnova quindi il contratto di servizio con Etra per un biennio, comunque non oltre il 31 dicembre 2019. «Si tratta di una proroga tecnica – spiega l’assessore all’Ecologia, Enrico Nania – per la quale l’Amministrazione ha optato in considerazione del fatto che il Comune, in attesa che entri in funzione il Consiglio di Bacino, deve garantire la continuità e la piena efficienza del servizio essenziale di igiene ambientale, e in questa fase di “interregno” non sarebbe conveniente in termini economici procedere a un nuovo affidamento del servizio».
La novità più rilevante di tutte è senz’altro la diminuzione lineare delle tariffe di igiene urbana, che rispetto al 2017 caleranno dell’1% sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. «Per il terzo anno consecutivo le tariffe di igiene urbana vengono ritoccate al ribasso, nonostante i continui aumenti delle materie prime e dell’energia (si pensi a quelli recentissimi che hanno coinvolto luce e gas) – dice il sindaco, Michele Schiavo –. Ma, a fronte anche della buona risposta dei cittadini in tema di raccolta differenziata (consolidata su una percentuale che supera il 70%), abbiamo chiesto a Etra di impegnarsi a migliorare ulteriormente la competitività delle prestazioni. Conseguenza di ciò è una riduzione dei costi complessivi del servizio, e quindi delle tariffe».
In particolare, fanno sapere da Etra, la copertura dei costi è ottenuta attraverso tutta una serie di iniziative come la realizzazione di economie di scala, il miglioramento della qualità e quantità delle raccolte differenziate con conseguente riduzione dei costi di smaltimento e di trattamento e incremento dei contributi CONAI, nonché attraverso la verifica di evasione ed elusione in relazione a tutte le quantità imponibili soggette a tariffa (ad es.: metri quadri imponibili, quantitativi conferiti, componenti del nucleo familiare, tipologia di attività, contenitori in dotazione…). Per la copertura dei costi, oltre alle entrate tariffarie, concorrono anche i corrispettivi derivanti dalla gestione dei materiali riciclabili, secondo l’accordo quadro ANCI-CONAI.
Amministrazione comunale ed Etra, in occasione di alcuni recenti incontri tecnici, hanno poi concordato sull’esigenza di provvedere in tempi brevi a una riqualificazione delle isole ecologiche, con sostituzione dei pressocontainer obsoleti. Allo studio anche altre migliorie, come una ricollocazione dei cestini gettacarte stradali e il lancio di campagne informative e di iniziative di comunicazione volte a sensibilizzare la popolazione sui temi della sostenibilità ambientale e della differenziazione dei rifiuti.