Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Come drammaticamente riportano le cronache quotidiane, in Italia le vittime di femminicidio sono ancora tantissime e il fenomeno continua a mantenere alto il livello di allarme e disagio sociale.
Come ogni anno, il Comune di Cadoneghe e alcune associazioni del territorio propongono un momento di riflessione, una testimonianza che possa dare un contributo al lento processo di sradicamento della cultura maschilista che ancora permea la nostra società. L’appuntamento è per sabato 25 novembre dalle 9,30 alle 12 con “Cadoneghe contro la violenza sulle donne”, letture e musica in piazza Mercato (via Gramsci 78 A, parcheggio Zarpar Viaggi), iniziativa in collaborazione con UDI Cadoneghe, coord. donne SPI Cgil, ass. Scopriamo la vita e Le Botteghe di Cadoneghe, per la regia di Nicola Alfons.
Nel Comune di Cadoneghe è attivo lo sportello QuiDonna gestito dal Centro Veneto Progetti Donna che fornisce consulenza di carattere informativo in ambito legale, occupazionale e d’inserimento lavorativo, imprenditoriale, culturale e formativo, psicologico e sanitario, di conciliazione delle tematiche familiari e di lavoro.
«A cominciare dai Comuni e dalle istituzioni locali, per debellare questa piaga bisogna agire su tutti i fronti – dice l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Paola Venturato –. Prima di tutto è fondamentale aiutare le donne in difficoltà a sviluppare una consapevolezza del rischio e a chiedere aiuto».
A Cadoneghe è attivo il Centro Antiviolenza: «Si tratta di un Progetto del Centro Donna – spiega Lucia Vettore, consigliera delegata alle Pari Opportunità – che accoglie le donne vittime di violenza e i loro figli. Le operatrici del Centro offrono ascolto e supporto psicologico e legale in un ambiente non giudicante e rispettoso della loro riservatezza. È stata avviata una campagna di sensibilizzazione che si chiama “Attacca la violenza. Non sei più sola”: l’appello è rivolto a chi sia vittima di violenza, o a chi semplicemente conosca una donna che ha subito violenza: chiamate il numero verde gratuito 800 814681. Nessuna donna deve restare sola».