RELAZIONE CONGRESSUALE
Circolo di Cadoneghe del Partito Democratico
sabato 26 ottobre 2013

Il Partito Democratico di Cadoneghe dovrà affrontare nell’immediato futuro alcune scadenze importanti: in primo luogo il congresso nazionale, che sarà al centro dell’agenda fino all’8 dicembre, giorno delle primarie per l’elezione del segretario nazionale, e in secondo luogo le elezioni amministrative di fine maggio 2014.
E’ necessario arrivare preparati a quest’ultima scadenza, che presenta oggettivamente alcune problematicità legate al nuovo sistema elettorale a doppio turno con liste diverse, al fatto che il sindaco Mirco Gastaldon non sarà più candidabile e per ultimo all’esito delle elezioni di febbraio scorso che hanno visto anche a Cadoneghe una forte affermazione del movimento 5 stelle.
Il Partito Democratico vuole avviare da subito un percorso di partecipazione e di confronto interno ed esterno che culminerà a gennaio o a febbraio nelle primarie per la scelta del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra.
Naturalmente prima si dovranno verificare le condizioni politiche per una proposta di coalizione. Il nostro Partito si impegnerà comunque fino in fondo perché le primarie diventino un momento di confronto democratico vero tra movimenti, gruppi, partiti, associazioni del territorio, perché il nostro obiettivo è quello di allargare il più possibile il campo della partecipazione.
Il Partito Democratico avvierà da subito un lavoro interno di elaborazione di un programma amministrativo di massima, a partire dall’analisi del lavoro svolto in questi ultimi anni.
Siamo consapevoli di poter vantare un’amministrazione sana, che ha operato bene in questi anni, avendo sempre come esclusivo riferimento l’interesse comune. L’esperienza di “Cadoneghe Città e Ambiente” è un punto di partenza importante e un’esperienza di cui fare tesoro per il futuro.
Il nuovo sistema elettorale permetterà ai partiti della coalizione di presentare le proprie liste elettorali, apparentate a supporto di un candidato sindaco condiviso. Questa è una novità che ci impone di lavorare seriamente per una proposta di qualità del Partito Democratico, capace di esprimere competenze ed esperienze, oltre che radicamento nella vita sociale e associativa del territorio.
Il Circolo del Partito Democratico e i suoi organi direttivi saranno il fulcro di questo processo: saranno coinvolti e resi protagonisti delle scelte orientate alla definizione del programma amministrativo e delle candidature al consiglio comunale e agli organi esecutivi della prossima compagine amministrativa.
Il nostro impegno dovrà essere totale, per dare a Cadoneghe un’amministrazione degna della tradizione del nostro Comune, capace di visione, in grado di dare risposte concrete e veloci ai cittadini, i quali andranno coinvolti e resi partecipi delle scelte strategiche che verranno portate avanti in futuro.
Il nostro impegno non si esaurisce comunque nella scadenza del rinnovo amministrativo. Porteremo avanti l’attività organizzativa del circolo, cercando di migliorarla laddove possibile, con l’aiuto e la collaborazione di tutti i dirigenti e gli iscritti che vorranno supportarci.
Il nostro circolo è conosciuto per essere uno con il più alto numero di iscritti e di voti, per fare regolare attività di propaganda (assemblee, presenza al mercato ecc.), per curare molto la comunicazione anche attraverso i nuovi mezzi tecnologici, per avere una Festa Democratica tra le più importanti e tra le poche in grado di finanziare le attività politiche.
La strada da questo punto di vista è stata già ben tracciata durante i due mandati precedenti di Rinaldo Contin e Alberto Savio.
Serve ora soprattutto rilanciare tutte le attività utili ad aumentare competenze e conoscenze dei nostri dirigenti, riattivando gruppi tematici e commissioni interne che sviluppino i temi di politica locale e nazionale. Questo è un passaggio importante per accrescere il peso politico del nostro PD locale, perché solo attraverso la conoscenza e l’approfondimento possiamo essere in grado di elaborare proposte autonome e dare un contributo importante al dibattito. Per questo ringrazio fin d’ora chi si renderà disponibile a lavorare in questo senso per il nostro Partito.
Sul piano locale tutti i temi strategici come, per esempio, le politiche di bilancio, lo sviluppo del territorio, il recupero delle aree dismesse, le politiche culturali e sociali, le evoluzioni del livello amministrativo locale, dovranno essere oggetto di un lavoro serio da parte del nostro circolo.
Allo stesso modo, sul piano nazionale i temi dell’economia, delle riforme, dei diritti civili dovranno diventare un terreno di confronto serrato dentro e fuori dal nostro Circolo, cercando di creare forte condivisione e consapevolezza tra i nostri elettori.
Queste proposte programmatiche sono state da me condivise con Maria Cocchiarella in queste ultime settimane. L’impegno a seguire e realizzare questi punti lo assumiamo oggi collegialmente, assieme anche al Direttivo che verrà eletto.
Mauro Giacomini