A che punto è il completamento di Via Roma, ovvero l’allargamento, la messa in sicurezza e la realizzazione della pista ciclabile e del marciapiedi? E’ passato ormai più di mezz’anno (era lo scorso 14 febbraio) dalla manifestazione promossa dal Pd di Cadoneghe e dalle forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale per chiedere con forza alla Provincia di Padova di fare la sua parte per quest’opera pubblica molto attesa dalla cittadinanza. Percorrere la “strada bassa” per andare dalla Castagnara verso Reschigliano e viceversa significa rischiare la propria incolumità. E’ una situazione alla quale il nostro Comune vuole a tutti i costi porre un termine, dopo anni di pressanti richieste purtroppo finora inevase.
E’ il sindaco Mirco Gastaldon a fare il punto della situazione. Di recente ha avuto importanti incontri con i rappresentanti dell’ente provinciale e sembra che l’attesa stia per finire.
“La Provincia” precisa il Sindaco “non ha ancora formalmente preso l’impegno scritto per il finanziamento dell’opera. L’atto formale, stando a quanto mi è stato comunicato nei colloqui che ho avuto di recente, dovrebbe arrivare entro pochi giorni. L’impegno da parte della Provincia di Padova sarà al 100% sull’allargamento stradale (la strada, come è noto, è provinciale) e al 30% sulla pista ciclabile/marciapiedi. Il Comune di Cadoneghe è disponibile (da sempre) per la differenza: le risorse sono già allocate, si tratta di verificare che il tutto possa rientrare nei vincoli del patto di stabilità.”
“La strada di collegamento tra la zona industriale e lo svincolo di Bragni/Bagnoli della 308, come si può vedere, è in fase di realizzazione. Un’opera per la quale abbiamo chiesto la compartecipazione è anche la rotatoria sul punto di incrocio con la provinciale. L’impegno è anche quello di verificare, su nostra richiesta, se si riesce a fare il lavoro contestualmente alle fognature di Etra, in modo da procedere con un’unica chiusura sullo stesso tratto arrecando il minor disagio possibile al transito.”
“Dobbiamo anche procedere, vista la lentezza che la pratica ha comportato, con l’affidamento della progettazione, considerato che il tutto si era arenato in mancanza di contributo provinciale. Il nostro comune intende fare la progettazione coordinata con Etra: un unico appalto e un unico intervento al fine di ridurre il disagio. Il nostro impegno va in questa direzione.”