Si chiama “Non siamo solo fritti” la nuova campagna informativa per promuovere la raccolta dell’olio alimentare usato promossa da Etra e dal Comune di Cadoneghe per consolidare e diffondere fra i cittadini le buone pratiche per la salvaguardia dell’ambiente. «L’olio alimentare usato – spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Michele Schiavo – viene spesso versato nei lavandini, provocando l’intasamento degli scarichi e l’inquinamento delle acque e dell’ambiente. La raccolta specifica di questo tipo di rifiuto consente di eliminare una causa di inquinamento e di recuperare prodotto riciclabile a beneficio dell’ambiente».
Per consentire ai cittadini di Cadoneghe la raccolta differenziata dell’olio alimentare usato (di origine sia vegetale sia animale) saranno posizionate sul territorio comunale cisterne di conferimento presso le isole ecologiche di via Rigotti, via Bordin, via Leopardi, nelle vie Donizetti/Bellini e Vecellio, e presso l’Ecocentro intercomunale di Campodarsego. Per la raccolta domestica dell’olio alimentare si potrà utilizzare qualsiasi contenitore domestico (bottiglia di plastica, tanica, ecc.) che, una volta riempito, potrà essere vuotato in tali cisterne.
Tutte le informazioni sul nuovo servizio saranno illustrate in tre serate informative, che si terranno rispettivamente (sempre alle ore 20,30): lunedì 7 marzo nella Sala consiliare del municipio; lunedì 14 marzo presso la scuola Falcone-Borsellino; lunedì 21 marzo all’auditorium Ramin.
Nel corso degli incontri saranno anche illustrati alla cittadinanza i risultati aggiornati della raccolta differenziata nel 2010, sia in termini di quantità conferite sia in termini di “risparmio” per l’ambiente, nonché le ultime novità in materia di tariffazione. «Come sanno i cittadini – dice l’assessore Schiavo – dopo ben 6 anni in cui la tariffa era rimasta invariata, per il 2011 saremo costretti ad applicare un piccolo aumento del 4%. Non certo il 5,4% di cui parla la Lega. Ma soprattutto tengo a precisare che dire che “in tutti i Comuni dell’Alta Padovana l’aumento sia solo dell’1,2%” significa non tener conto che, nel 2010, l’aumento della tariffa altrove c’è stato, eccome: a Campodarsego quasi del 10% e a Vigonza quasi del 3%. E questo lo dico bollette alla mano. A Cadoneghe, lo ripeto, era da 6 anni che la tariffa non veniva toccata. Purtroppo gli aumenti ci sono per tutti, aumenta il costo dell’energia, del carburante, del lavoro. Non si può far finta di non saperlo. Il fatto poi che siamo un Comune con un’alta percentuale di riciclato (il 75%, fra i primi in Italia) non solo fa onore ai nostri concittadini, ma ha reso anche possibile applicare questo piccolo aumento solo ora, nel 2011, diversamente da altri Comuni, dove la tariffa è salita progressivamente anno dopo anno».