Articolo 21-bis della Costituzione “Tutti hanno eguale diritto di accedere alla Rete Internet, in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale.” Le 27 parole che avete appena letto sono state scritte dal costituzionalista Stefano Rodotà, e lette solennemente il 29 novembre 2010 all’Internet Governance Forum di Roma. Sosteniamo la campagna lanciata dalla rivista WIRED: firmiamo la petizione.
La Costituzione italiana è una delle migliori del mondo ma è nata in un’epoca in cui Internet non esisteva. E’ arrivato il momento di scrivere che l’accesso alla Rete, il più grande mezzo di comunicazione della storia, è un diritto costituzionale. Se anche voi la pensate così, metteteci la firma.
LE SLIDE DEL PD DI CADONEGHE ALL’INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO “I NEMICI DELLA RETE”