Il numero dei morti è elevato, il contagio dilaga: in questa situazione l’obiettivo delle istituzioni deve essere quello di arginare il Covid-19, non il Pranzo di Natale.

“Veneto, 151 morti in un giorno”: è il titolo di apertura del “Mattino di Padova” di venerdì 11 dicembre. All’interno il titolo del quotidiano è più completo e, se possibile, più drammatico: “La giornata più nera per il Veneto: 151 lutti, 3.904 nuovi casi, 357 gravi”.

La cronaca di Laura Berlinghieri comincia così: “Quella di ieri è stata la giornata più nera che il Veneto abbia conosciuto dall’inizio della pandemia. Con tutti i record che sono stati infranti, uno dopo l’altro: i decessi, i nuovi contagi, i ricoveri tanto in area medica, quanto in terapia intensiva. In una sola giornata, il Veneto ha visto spegnersi 151 persone a causa del Covid. Sono 4.634 dall’inizio della pandemia. Una pandemia che corre a perdifiato, come dimostra il secondo record sgretolato, quello relativo ai nuovi contagi: 3.904 in 24 ore. Praticamente uno ogni 20 secondi”.

Più forte si fa dunque la vicinanza del Partito Democratico di Cadoneghe alle persone e alle famiglie drammaticamente assalite dal Covid-19. Anche la nostra comunità è colpita: l’ultimo dato segnala 166 contagiati.

Ogni giorno di più appare chiaro che il vero nemico è il virus e che ogni sforzo va fatto per arginarlo, indebolirne la diffusione ed infine sconfiggerlo. Le regole per arrivare all’obiettivo posso essere imperfette, ma non è contro queste che istituzioni e comunità devono combattere: è contro la pandemia.

“Dobbiamo fare di tutto – dicono i consiglieri regionali del Partito Democratico – per ridurre il numero dei contagiati ed evitare che i pazienti finiscano in terapia intensiva, visto che un degente su due non ce la fa, una percentuale drammatica. E per riuscirci, la Regione non può alimentare le polemiche ora sulle piste da sci ora sul pranzo di Natale. La priorità è la salute delle persone e in questo momento si tutela con una più efficace organizzazione del sistema sanitario, non chiedendo ogni giorno un ‘via libera’ al Governo”.

“Se vogliamo passare un buon Natale sono necessarie maggiori restrizioni, non appelli generici a evitare assembramenti”, dicono ancora Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente a Palazzo Ferro Fini della commissione Sanità, insieme ai colleghi Giacomo Possamai, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis e al gruppo regionale Sanità del PD.

«Siamo rimasti in bilico per settimane tra zona gialla e zona arancione. Ma, non avendo mai predisposto il lockdown, era evidente che il contagio avrebbe continuato a propagarsi. Era la mia preoccupazione fin dall’inizio e i dati di oggi non mi sorprendono»: è il commento dell’immunologa padovana Antonella Viola, riportato da Laura Berlinghieri nell’articolo citato del “Mattino”.

Partito Democratico

Circolo di Cadoneghe